M'AMA O NON M'AMA 

Un tavolino con sopra 4 statuine, due tazze e una teiera; una sedia; un quadretto votivo con la Madonna; due vasi di fiori. 

Tutto in un punto della stanza preciso e ben specifico. E che non può cambiare. Non deve cambiare, altrimenti il racconto non può andare avanti e la magia non funziona. Così deve restare: dentro i confini.

Clementina ha imparato solo questo modo di vivere. Dentro i confini. Costretta nel suo corpo di donna storpia ma non ancora capace di liberarsi della bambina che è stata. Additata, abusata e prigioniera.

Ed è per questo che ci prova, ogni volta che può, a rivivere quel giorno, quel dolore, per liberarsene una volta per tutte, anche se sembra essere rimasto tutto ciò che ha. In un paese che al dolore degli altri è sordo e cieco. Storpio, proprio come lei.