Sfasciatura
Siamo a casa di Matteo, sembra una di quelle case ferme nel tempo, così come Matteo, unico abitatore. Sta aspettando Anna, perché stasera mangeranno insieme. A Matteo, è la prima volta che capita una cosa del genere: di mangiare insieme a qualcuno che non sia stato un suo parente. I due cucinano e si raccontano così bene, che a Matteo inizia a piacere quella compagnia. Capisce subito che quella è una sensazione che non ha mai provato e la vuole ripetere. Di nuovo, per tutte le volte possibili. Pure quando non ci sarà il respiro a reggere il corpo e, tutte quelle cose, che ti lasciano vivere. Lui vuole stare con Anna e abbandonare le foto di tutti i suoi parenti, morti.
Sì, perché a casa di Matteo, si usa così da sempre. Preferiscono conservarsi, appesi alle pareti, nel ricordo di una foto. Matteo ha passato una vita a prendersi cura di loro, molti non li ha mai visti neppure vivi, forse. Ma questo, era diventato il suo compito, almeno fino ad allora, alla cena con Anna.
Lui sapeva che sarebbe finito appeso e, aspettava questo momento, con la giovinezza della vecchiaia, che gli rimaneva. Poi, una semplice cena ha stravolto tutte le sue convinzioni o, magari, nessuno gli aveva mai dato una ricetta così buona, fino ad allora.
CREDITI
DRAMMATURGIA DI SALVATORE VENTURA
REGIA DI GABRIELLA ZITO
AIUTO REGIA E TECNICA ROBERTO MULIA
CON ISABELLA LUNA SCIORTINO E SALVATORE VENTURA
VINCITORE DEL BANDO "A CIASCUNO LA SUA" - PALERMO 2021
FINALISTA AL BANDO "DRAMMI DI FORZA MAGGIORE" - ROMA 2021
RASSEGNA TEATRALE "A CIASCUNO LA SUA" 2021 - TEATRO DITIRAMMU - PALERMO
TEATRO FONTARÒ - STAGIONE TEATRALE 2021/2022 - PALERMO